Come comporre un problema di scacchi. (1ª)
Forse qualcuno (per esempio un giocatore di scacchi, incuriosito da un problema visto casualmente) talvolta si chiede "Come si fa a comporre un problema?"
Il mondo dei problemi è così diverso da quello delle partite che è davvero difficile per un giocatore capire un problema. Non è vero il contrario, in quanto un compositore sa muovere - naturalmente! - i pezzi e qualche volta può essere un giocatore di forza medio/alta. Ci sono però anche alcuni noti giocatori che si intendono di problemi, per esempio John Nunn (campione mondiale 2004 di soluzione e autore del libro "Solving in style"), o persino famosi Maestri come Paul Keres e Pal Benko che hanno composto problemi di buona qualità.
In passato Federico Alliney, compositore padovano, scrisse un libro-manuale su come costruire un problema. Un bel libro, senza dubbio, ma forse non ha raggiunto lo scopo. Ora mi sembra giunta l'ora di tentare io, con un approccio (spero) diverso; con articoli snelli, tesi a stimolare la creatività del lettore.
Userò un vero problema, già pubblicato, mio per facilitarmi il compito, e proporrò al lettore uno schema base sul quale egli dovrà lavorare, fino al raggiungimento della posizione originaria - o magari di una ancora migliore.
Vi proporrò la creazione di un matto in 2 mosse (#2). Anzitutto, cos'è un matto in 2 mosse? È chiamata così una posizione nella quale il bianco muove e fa matto in 2 mosse e soltanto in 2 mosse, né più né meno. Il problema deve avere una sola soluzione, altrimenti è "demolito", ovvero scorretto.
Allora, prendete una scacchiera e ponete il Re nero al centro... beh, a parte gli scherzi, il Re nero si può mettere inizialmente un po' dappertutto, poi lo si sposta a seconda delle necessità; comunque nello schema che vi propongo il Re nero va messo davvero al centro, in e5 precisamente. Poi ponete una Torre nera sulla colonna 'c', per esempio in c8 e un Alfiere nero sulla diagonale a4-e8, per esempio in a4. Noterete che Alfiere e Torre neri si incrociano nella casa c6. Se fissiamo come chiave risolutiva del problema 1.Db6! con minaccia 2.Dxd6 (in d6 ci mettiamo un bel Cavallo nero, il quale potrebbe difendersi dal matto semplicemente muovendosi...) vediamo che i due pezzi neri tematici possono difendere il loro monarca dalla minaccia spostandosi in c6, ostruendo l'azione della Donna bianca, ma così facendo si interferiscono a vicenda, permettendo un eventuale matto in d7 o c3/b2/a1.
Questo è il diagramma relativo alla posizione dopo la chiave 1.Db6:
Naturalmente nella posizione iniziale del problema la Donna bianca deve essere posta in altra casa, rendendo possibile 1.Db6!
Avremo quindi una reciproca interferenza fra Torre e Alfiere che chiameremo tema "Grimshaw" dal nome del compositore che nel 1850 la presentò per primo.
Spero che qualche lettore-navigatore venga ispirato da questo articolo e mi scriva all'indirizzo:
antgarofalo@alice.it
inviandomi la posizione quanto più possibile esatta.
Antonio Garofalo